Il concept per il complesso “Altissimo” a Borno prende il nome dalla montagna che domina il complesso sciistico della località lombarda. Nato dalla volontà di proporre un’idea e una fattibilità per il corpo Forestale, proprietario dell’area, con il fine di trasformare un lotto poco utilizzato in uno spazio ricettivo e vivo a nord del centro abitato in una zona agreste.

Si è quindi pensato di definire uno spazio a corte protetta, riparato dai venti calanti da monte e aperto verso valle in modo da captare il più possibile la radiazione solare nei mesi invernali. Il concept punta ad una definizione di architettura contemporanea come rilettura dei cascinali di montagna, ancora molto presenti in zona, fatta di una tettonica chiara e che si alleggerisce dall’attacco a terra, massiccio e solido, verso l’alto, caratterizzato dall’uso del legno e più leggero e aereo. Il progetto è contraddistinto da un corpo di fabbrica principale che ospita sia funzioni pubbliche e educative (basate sulla cultura della montagna, la flora e la fauna locali e i sentieri montani) che ricettive (locali di risposo, area ristoro e bar) che di gestione delle vicine balze (dedicate in precedenza a vivaio) che potrebbero diventare sia luogo di coltivazione di specie autoctone e particolari che luogo per ospitare tende e piccolo campeggio. In questo modo la funzione educativa e la vicinanza con la natura e le specie arboricole potrebbero consentire il funzionamento dell’area per più mesi all’anno, sfruttando sia le stagioni tipiche della villeggiatura (estate e inverno) che quelle intermedie in concomitanza con le attività scolastiche (primavera e autunno). Quindi nuova architettura, ad alta efficienza energetica, in grado di sviluppare eco-turismo e di sensibilizzare alla bellezze naturali della Valcamonica.

 

2010

 

ATTIVITA’ SVOLTA: Progettazione preliminare

COMMITTENTE: Forestale Borno