L’amicizia con Max Casalini, che ha partecipato alle prime fasi di questo progetto, ha portato Atelier2 a conoscere Gino Strada e ad avvicinarsi ad Emergency (NGO italiana impegnata a sostegno delle vittime civili di guerra). All’inizio dando un contributo tecnico al disegno dell’ospedale di Goderich in Sierra Leone e in seguito a questa esperienza a studiare con Gino Strada e i suoi collaboratori un modulo FAP (First Aid Post) destinato al pronto soccorso e all’emergenza nei luoghi più disagiati del mondo.
Il progetto era destinato in partenza a divenire un FAP per l’Iraq o l’Afghanistan, dove Emergency rappresenta una delle poche realtà mediche a servizio della popolazione e delle vittime di guerra. Le condizioni di sicurezza non hanno però consentito la realizzazione di questo prototipo in tali zone e quindi Emergency ha deciso, insieme ai progettisti, di devolvere l’edificio (montato e smontato già tre volte) al Gruppo 29 Maggio a cui è legata da collaborazioni. Gli spazi concepiti sono quindi diventati il primo spazio abitativo seminale per il “Villaggio dei ragazzi” che ospita orfani e ragazzi con problematiche a Ciocanari Niculesti, nella periferia di Bucarest in Romania.
La struttura, realizzata con la consulenza di Promet Engineering e con il sostegno della Metecno oltre a vari altri fornitori di materiali, è composta da una struttura a telaio trapezio auto controventante che poggia su un impalcato di base in profili metallici fissati alle fondazioni da piedini regolabili. Sui telai principali, caratterizzati da nodi rigidi triangolari in piastre d’acciaio che connettono le bielle strutturali, poggiano le terzere tubolari su cui si impostano pannelli poliuretanici (Oyster della Sisco) in grado di assolvere sia alle problematiche di tipo termico che strutturalmente fungere da controventi nella direzione longitudinale dell’edificio. Le facciate e tutti i divisori interni sono pure realizzati in pannelli retti sandwich poliuretanici così come gli arredi fissi interni a dimostrazione dell’universalità e delle potenzialità di utilizzo del pannello che coniuga resistenza e prestazioni a un’estrema leggerezza in rapporto alle dimensioni utilizzate.
A terra il pavimento è stato finito in doghe di legno massello realizzate mediante materiale reperito direttamente in Romania e posate sui sandwich usati nell’impalcato i maniera flottante.
L’edificio è servito all’inizio per alloggiare le maestranze durante la costruzione delle unità abitative del villaggio, in seguito si è trasformato in un piccolo centro doposcuola a supporto del complesso che si è ingrandito con ulteriori strutture semi-cilindriche (una serra e un deposito per mezzi) e che ora domina uno spazio agricolo coltivato in grado di dare nuova speranza a persone poco fortunate, non vittime di guerre ma vittime di società spietate o assenti che spesso le dimenticano.
2003 – Progetto
2007 – Montaggio a Niculesti
ATTIVITA’ SVOLTA: Progettazione, coordinamento, direzione artistica e direzione del montaggio
COMMITTENTE: Emergency
CONSULENZA ALLA PROGETTAZIONE: Max Casalini – Arcoquattro – Milano
CONSULENZA PER IL CONCETTO TECNOLOGICO: Dubosc e Landowski Architectes – Parigi
PROGETTO STRUTTURALE: Studio di Ingegneria G.P. Imperadori di Darfo B.T. (BS)
FORNITORI: Metecno, Arcoff, VELUX, Mondo, Augenti, Vanoncini, Mitsubishi Italia, Sagi Cofim, Alp, Termigas Bergamo