Dopo l’evento tenutosi nell’atrio del Rettorato a Milano, la mostra è stata portata a Lecco, sede del Polo Territoriale del Politecnico dove Zambelli è stato a lungo presidente del Corso di studi in Ingegneria Edile Architettura. Vista l’importanza del lavoro svolto da Zambelli a Lecco e la vicinanza sinergica sia con la camera di Commercio di Lecco che con l’ANCE si è scelto come luogo per la mostra la “Casa dei Costruttori”, sede dell’ANCE, opera di Mario Botta.

Negli spazi architettonici concepiti dal famoso architetto svizzero si è inserito l’allestimento leggero e aereo pensato insieme a Paolo Padova e al Laboratorio Allestimenti del Politecnico di Milano.

Il filo conduttore della mostra tocca le tematiche tipiche del modo di operare e di vivere di Ettore come la sua tendenza ad esplorare differenti campi del sapere “tra arte e scienza” come dice il titolo, in una sorta di yin-yang mentale sempre fresco e dinamico.

Il percorso espositivo ideato è ancora uno “schema aperto”, cosa che sarebbe stata gradita anche allo stesso Ettore, e l’unica variazione rispetto a Milano sta nella grafica delle scritte e della comunicazione che risulta più incisiva e evidente rispetto a quella di Milano grazie all’accurato lavoro di Graziano Salvalai.

 

Maggio 2011

 

ATTIVITA’: Concept, coordinamento generale e consulenza per l’allestimento