“Workshop internazionale Expo2015 Cluster Pavilion – ISLANDS, SEA AND FOOD”

Con la speciale supervisione di Kengo Kuma

 

Il video del workshop a questo link:

https://m.youtube.com/watch?v=-HTPOjo5MPw

 

Expo Milano 2015 vuole creare un’esposizione in cui ogni progetto, ogni allestimento e ogni elemento della programmazione sia sviluppato con l’obbiettivo di mettere il visitatore e la sua esperienza degli eventi in primo piano.

I padiglioni Cluster rappresentano una delle peculiarità dell’Expo 2015 offrendo valore aggiunto allo sviluppo del tema progettuale. Questa inedita tipologia espositiva sarà in grado di coinvolgere numerosi paesi in un singolo progetto architettonico, che verrà sviluppato attorno a spazi centrali condivisi, atti a raccogliere i diversi contributi di ogni paese.

La peculiarità del cluster “Islands, Sea and Food” risiede nel fatto che esso affronta un tema più complesso rispetto a quello nutrizionale (così come in molti cluster). L’unica informazione certa è che le isole partecipanti si trovano comprese fra i Tropici del Cancro e del Capricorno, sono esotiche e di piccole dimensioni.

Inizialmente il cluster ha collezionato materiali (dati e immagini) delle nazioni candidate a partecipare. Invece che le qualità e identità specifiche di alcune isole in particolare gli studenti hanno esplorato il concetto inerente a cosa significhi vivere su un’isola.

Gli studenti di Politecnico di Milano (Italia), Aalto University (Finlandia), University of Tokyo (Giappone) sotto la guida, tra gli altri, di Atelier2 e con la supervisione speciale di Kengo Kuma, hanno creato tre concept differenti capaci di rispondere al tema generale di EXPO2015 -”Feeding the planet”­ – secondo una prospettiva che traducesse le specificità della vita su un’isola.

 

Sono stati elaborati i seguenti temi progettuali per il cluster ISLANDS, SEA AND FOOD:

“Strengthening the community” che mostra le possibilità delle culture isolane attraverso le loro musiche, danze, rituali, storie e comprensione dei materiali naturali. Il concept e’ stato tradotto in “RHYTHM OF DISCOVERY”.

“Living with the Ocean” guarda al significato della distanza e alla difficoltà di coprirla, al vivere di pesca e di mare.  Ciò è stato tradotto in “A NET TO CONNECT”.

“Building a self-sufficient society” enfatizza le possibilità di accumulare energia, acqua e conoscenza per la comunità come mezzo di sopravvivenza. Il gruppo ha tradotto questo tema in un progetto chiamato “ECO-WAVE”.

I gruppi hanno guardato ad un orizzonte cognitivo comune che fosse in grado di unirle l’architettura e la natura di diverse culture ed esprimendo una forte valenza ecologica nel progetto. Le forme dei sette padiglioni presenti sul lotto selezionato non sono arbitrarie in quanto considerano elementi ambientali oggettivi quali l’orientamento solare, i dati pluviometrici e i flussi di visitatori previsti per EXPO2015.

 Fuori concorso, la giuria del Premio internazionale Le Architetture dei Padiglioni di EXPO MILANO 2015, ha deciso di segnalare i Cluster, quale espressione di Expo Milano 2015 urbanisticamente, espressivamente e tecnologicamente.

Inoltre i Cluster hanno ricevuto una menzione dal Class Expo Pavilion Heritage Awards per aver meglio interpretato e comunicato il tema dell’esposizione universale.

19 settembre – 8 ottobre 2012

 

Professori:
Marco Imperadori (Politecnico di Milano, Italy)
Esa Juhani Laaksonen (Aalto University, Finland)
Salvator-John A. Liotta (University of Tokyo, Japan)
Giuliana Iannaccone (Politecnico di Milano, Italy)

 

Coordinatori e tutors:
Atelier 2
Paola Trivini
Arianna Brambilla
Marco Pesenti
Roberto Francieri
Michele Calzavara
Andrea Vanossi
Francesco Pittau

 

Studenti:

RHYTHM OF DISCOVERY
Marina Vitale
Zohreh Shaghaghian
Aya Mohamed Said Al Kadi Jazaierly
Eetu Jahannes Enqvist
Marco Merla

A NET TO CONNECT
Claudia Cristina Pollina
Cristina Pusceddu
Francisco Rodriguez Rolfi
Yuta Ito
Laura Kristina Euro

ECO-WAVE
Song Gao
Gabriele Sorrento
Ishihara Takahiro
Anna Elisabette Honkasalo
Elia Tomat

 

SVILUPPO PROGETTO DEFINITIVO:
Atelier2 – Gallotti e Imperadori Associati – Milano
Salvator-John A. Liotta, University of Tokyo, Japan

 

CONSULENZA STRUTTURALE: Studio di Ingegneria G.P. Imperadori di Darfo B.T. (BS)

 

COLLABORATORI:
Andrea Vanossi, PhD Student Politecnico di Milano
Qi Yi, PhD Student Harbin University, China