Piccolo è(e) bello nasce per la nona edizione di Malagatelier – l’annuale appuntamento di via Malaga a Milano in cui vengono aperte le porte degli atelier – con la volontà di mostrare come si possa avere intensità progettuale ed esito architettonico anche su piccoli padiglioni, con funzioni diverse. L’allestimento è molto semplice e attraverso l’uso di tre quinte spaziali in tela di juta, all’interno della sede di Atelier2, è stato individuato una spazio espositivo corredato di pannelli esplicativi e proiezioni video.

Le esperienze mostrate vedono Atelier2 come progettista principale, oppure in partenariato con altri studi o con il Politecnico di Milano, spesso coinvolgendo giovani ricercatori e studenti in progetti sperimentali. Il primo esempio è Akragashelter, un padiglione temporaneo realizzato ad Agrigento, nell’ambito del workshop Architecture for Archeology, presso la Valle dei Templi di Agrigento, sotto l’egida dell’Unesco e con la collaborazione della University of Tokyo, oltre che del Politecnico di Milano. Il secondo esempio si chiama Scaffold House ed è una struttura per l’emergenza, sviluppata nell’ambito di una tesi di laurea e poi affinata all’interno del network internazionale Android, che si occupa di Resilience e Post Disaster. Coinvolgendo Marcegaglia BuildTech,  si è realizzato un sistema abitativo la cui struttura è fatta di ponteggi e il cui involucro è fatto da pannelli sandwich poliuretanici. Altro esempio è poi il padiglione Ongreening sviluppato  insieme a MultiEnergy Engineering e ideato da Alfonso Senatore. Il ruolo di Atelier2 è stato di supporto al team del Politecnico di Milano guidato dal prof. Marco Imperadori. Si tratta di un padiglione in legno, progettato attraverso design parametrico. Il risultato è una sorta di nido che ospita le funzioni comunicative della piattaforma Ongreening, dedicata all’efficienza energetica e alla sostenibilità.

Infine l’esperienza di GreenFrame a VeluxLab, dove sono state applicate tecnologie innovative GreenBiz di Komatsu Seiren, che Atelier2 ha mostrato anche al Salone del Mobile 2014 durante la mostra Mottainai, presso la Fondazione Matalon. Si tratta dell’utilizzo di tavelle ottenute da fanghi di riciclo in grado di ospitare verde pensile e di drenare acqua, creando quindi suoli permeabili e freschi, in modo da evitare l’isola di calore generata dalle superfici  troppo sigillate.

I materiali utilizzati mostrano l’impegno di Atelier2 nell’usare materiali ciclici, sfruttando le potenzialità di prodotti  di scarto resi nuovamente nobili.

 

Giugno 20, 2014 – Giugno 21, 2014

 

DESIGN:

Atelier2  e  Paola Trivini
con Matteo Giussani, Michael Giusta, Giulia Zanardi   

 

TEAMWORK:

Martina Bisceglia, Federica Brunone, Martina Capecchi, Antonella Colistra,  Nadia Coppola, Alessandra Crippa, Angelica Crisci, Rosario Curto, Daniele Esposito, Giulia Fumagalli, Pietro Giamei, Filippo Lasta, Andrea Nulli, Giorgio Ratti, Francesco Salvetti