“Concorso Internazionale di Progettazione Velodromo Maspes-Vigorelli” in collaborazione con Kengo Kuma & Associates (capogruppo)
Progetto vincitore fase di preselezione (1a giuria)
Progetto finalista fase concorsuale (2a giuria)

 

Il progetto S.P.R.Int 2020 – Sport Paesaggio e Relax International – mira ad unire le attività sportive, educative, di relax e ristorazione con il tema del paesaggio, inteso come “urban landscape”. Il velodromo non è visto come edificio “chiuso” paragonabile ad un oggetto definito e contenuto in sé, bensì come “sistema aperto” capace di amplificare la propria funzione urbana e rivitalizzare l’area sulla quale sorge.

Il progetto si articola attorno a tre spazi principali: uno all’aperto che è la continuazione del parco di City Life; uno spazio intermedio all’aperto ma incluso nel perimetro dell’ex-velodromo; infine uno spazio coperto in grado di ospitare un nuovo velodromo con una pista di dimensioni più contenute, da 250m, regolamentari per le competizioni internazionali. Spazio intermedio e interno si ottengono grazie all’alleggerimento di parte del confine murario e all’arretramento della facciata sud del velodromo. Lo schema generale del progetto individua nella continuità spaziale fra il nuovo parco e il velodromo, e quindi nell’integrazione di natura e architettura, un punto di forza: il parco entra nel Vigorelli. Questa nuova sequenza di spazi outdoor ed indoor combina sport tradizionali e sport urbani offrendo una visione olistica di un urban lifestyle altamente qualitativa.

Ispirandosi al Futurismo, l’importanza del movimento viene espressa tramite una nuova facciata che si smaterializza in particelle e genera scorci prospettici fatti di progressione e velocità. Con questo spirito, nel rispetto del bando, l’edificio storico viene aggiornato e trasformato mantenendo le strutture esistenti comunque sempre presenti e leggibili. La nuova copertura tessile, così come la gran parte delle porzioni di tamponamento introducono i temi della smaterializzazione e traslucenza e dell’ottimizzazione della luce naturale.

Seguendo gli obbiettivi del concorso si è definito un impianto polifunzionale a norma, aperto tutto l’anno, in grado di ospitare un gran numero di discipline sportive e funzioni connesse al territorio.

Per l’arena interna, si prevede un utilizzo come impianto sportivo o per concerti e manifestazioni, supportata da tutte le necessarie funzioni complementari (spogliatoi, palestre, magazzini, uffici, depositi, locali impiantistici e tecnici). Sono inoltre previste strutture di supporto quali caffetteria, punti di ristoro, sala stampa, sale riunioni, spazi espositivi, bookshop oltre a spazi commerciali e ad una nuova struttura per l’ospitalità dedicata alla Scuola Giovani Atleti, concepita sul modello di quella presente presso il Centro Mondiale del Ciclismo ad Aigle (CH).

Il progetto degli spazi aperti introduce aree gioco di quartiere, spazi di sosta e ristoro all’aperto. Sono previste un’area di parcheggio ed uno spazio per il broadcasting in caso di eventi di particolare rilevanza mediatica. Sono garantite sia l’accessibilità di servizio per pullman, taxi e mezzi di soccorso, sia le connessioni ciclo-pedonali verso City Life e verso il quartiere storico.

Il progetto ha una visione molto chiara di come massimizzare le performance sportive,  economiche, culturali, funzionali ed energetiche e minimizzare i costi di fruizione e manutenzione promuovendo il valore dello sport e della diversità culturale.

 

2013

 

ATTIVITA’ SVOLTA: Progettazione preliminare in collaborazione con Kengo Kuma & Associates

 

COMMITTENTE: Comune di Milano

 

GRUPPO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA:
Kengo Kuma (KKAA, capogruppo)
Marco Imperadori, Valentina Gallotti, Elia Tomat, Paola Trivini e Qi Yi (Atelier2)
Javier Villar (KKAA)
Kuma Lab: Ko Nakamura, Salvator-John Liotta, Giacomo Sponzilli, Aya Jazairly, Love Liljeqvist , Aris Kafantaris, Mitsuharu Yoshisato

 

PROGETTO STRUTTURALE: Studio di Ingegneria G.P. Imperadori di Darfo B.T. (BS)

 

PROGETTO IMPIANTI: TFE Ingegneria srl di Pianiga (VE)

 

CONSULENTI:
Paola Trivini  _ recupero del moderno
Matteo Brasca _ analisi ergotecniche ed economiche
Marco Pesenti _ analisi energetiche
Gabriele Lobaccaro _ analisi energetiche a scala urbana
Vittorio Adorni _ ciclismo
Claudio Bernardini _ skate park
Ralf Preindl _ climbing wall