“Casa per tutti” – Concorso internazionale per la progettazione di un modulo abitativo d’emergenza
La “Shell House” è un edificio carenato a costruzione industrializzata stratificata a secco, con struttura primaria in legno, costituito da un modulo base di 18 mq utilizzato da solo o assemblato con altri simili a costruire spazi più articolati, eventualmente implementabile in altezza, grazie all’aggiunta di pilastri, fino a tre piani.
Si tratta di un “meccano” leggero, estremamente resistente sia alle azioni sismiche che eoliche, basato sull’uso di materiali e attrezzature di qualità e di facile reperimento sul mercato come pannelli sandwich (acciaio-poliuretano) e profili laminati a catalogo. L’ottimizzazione nell’uso di prodotti esistenti, lo studio di logistica e stoccaggio sino alla fase del montaggio (che prevede anche l’uso dei container di trasporto come spazio abitativo accessorio) e del possibile smontaggio sono chiavi programmatiche del concept “Shell House”. L’obiettivo è un design che, a partire da un concetto di volumi e componenti base, si evolva attraverso l’aggiunta di ulteriori spazi e stratificazioni funzionali come fossero optionals.
2008
ATTIVITA’ SVOLTA: Progettazione preliminare
COMMITTENTE: Fondazione Triennale di Milano
COLLABORATORE: Fabio Prada